STOBER supporta la Rennschmiede Pforzheim come sponsor principale

La nuova gemma decolla.

Amethyst o in breve Amy è il nome del nuovo bolide della Rennschmiede Pforzheim. Quest’anno il team partecipa alla Formula Student Electric (FSE) con quest’auto da corsa. L’auto precedente è stata ottimizzata per ottenere i risultati auspicati: Amy è ora ancora più affidabile e pesa circa 20 chilogrammi in meno. Gli studenti hanno ricevuto il sostegno di STOBER che come sponsor di platino ha fornito motori, riduttori, azionamenti e accessori, know-how incluso. La nuova auto è stata presentata a fine maggio e le prime gare sono già in corso.

Pforzheim, 27.07.2023 – “Quest’anno il nostro obiettivo principale era in primo luogo un’auto da corsa ancora più affidabile e leggera”, afferma Darien Massagli in occasione del lancio del nuovo bolide elettrico, all’Università di Pforzheim. Già da diversi anni membro della Rennschmiede, questa stagione Massagli ha assunto il ruolo di direttore di ingegneria meccanica e presidente del comitato tecnico.

Gli studenti di Pforzheim partecipano a questo concorso internazionale di progettazione dal 2014. Con Amy gareggiano per la terza volta con un veicolo elettrico. STOBER ne è stato un sostenitore sin dal principio. “All’inizio abbiamo fornito al team solo un supporto finanziario”, racconta Stephan Scholze, capo settore dell’elettronica dello specialista delle trasmissioni di Pforzheim. “Dal 2020, da quando in questo evento i motori elettrici hanno sostituito definitivamente i motori a combustione, siamo sponsor di platino.

Abbiamo intensificato la collaborazione e forniamo anche tecnologie concrete come azionamenti, servomotori sincroni e riduttori planetari di precisione con dentatura elicoidale ottimizzata e meno rumorosa. Di fatto, i nostri componenti non sono pensati per le corse”, afferma il suo collega Artur Wagner, capo settore del Management Center riduttori e motori. “Pertanto, insieme al team delle corse, li abbiamo modificati in base ai requisiti richiesti e abbiamo anche fornito molto know-how ingegneristico supportando la produzione. Inoltre, abbiamo consentito l’esecuzione di test su banco di prova per motori”.

Per rendere Amy più affidabile e leggera, la Rennschmiede ha analizzato in dettaglio il modello precedente. Il direttore di ingegneria meccanica Darien Massagli spiega: “Abbiamo esaminato con attenzione tutti gli assemblaggi per ottimizzare i componenti in termini di peso, ma anche di affidabilità”. Per il telaio, gli studenti hanno sviluppato, progettato e prodotto una nuova struttura a strati per la monoscocca. Il risultato è stata un’auto da corsa notevolmente più leggera. La sospensione ha ricevuto una cinematica molla-ammortizzatore rivista con nuovi bilancieri con stampa additiva.

Il team ha anche ottimizzato il raffreddamento della catena cinematica e della batteria. Inoltre, la potenza di raffreddamento degli azionamenti è stata aumentata grazie a un dissipatore di calore aggiuntivo sviluppato internamente. Anche la tecnica di trasmissione ha perso i chili di troppo. Novità: la Rennschmiede ha installato una batteria con un sistema di gestione della batteria proprio, “che non esisteva nell’auto precedente”, dice Darien Massagli. Anche l’alloggiamento della batteria in aramide aiuta a ridurre il peso.

“Nel complesso, l’RSP23, come viene anche chiamato il bolide, ha perso 22 chilogrammi rispetto al suo predecessore”, riferisce Wagner, capo progettista di STOBER. “Il solo motoriduttore riduce il peso di circa sei chilogrammi”.

Una retrospettiva della storia di successo

Con Amethyst,la Rennschmiede Pforzheim partecipa ormai a questo concorso di progettazione per studenti con la sua decima auto da corsa e quindi festeggia il suo anniversario. Nell’ambito del roll out a fine maggio è stata presentata anche una retrospettiva degli ultimi anni della storia dell’associazione.

Il moderatore Alexander Schubert del team Powertrain e la moderatrice Cora Straubinger del sottoteam Media & Communication hanno presentato la serata e per l’occasione, Schubert ha rivelato il segreto del nome. Infatti, dal 2017, tutti i bolidi portano nomi di pietre preziose, in onore di Pforzheim, la città dei gioielli e dell’oro. I modelli precedenti si chiamavano Sapphire e Amber e quello di quest’anno porta il nome Amethyst.

Anche per questo bolide la collaborazione è stata molto positiva per entrambe le parti. “I canali di comunicazione sono stati piacevoli e brevi, i prodotti di alta qualità. STOBER è stata sempre pronta a rispondere ai nostri dubbi e alle nostre domande e a fornirci supporto”, riferisce Cora Straubinger. “Con lo specialista delle trasmissioni, abbiamo al nostro fianco un partner affidabile, pluriennale, di cui ci fidiamo molto”.

Questo lavoro di squadra si è rivelato importante perché durante il progetto gli studenti hanno dovuto affrontare sfide sempre nuove. Una delle sfide era riuscire a trovare motivazione anche con la routine quotidiana dello studio e lo stress degli esami così come reagire con disinvoltura anche ai ritardi di consegna delle fibre di carbonio, dei sensori o delle materie prime.

Il risultato è convincente: Amy è pronta per gli eventi di Formula Student in Svizzera, in Austria, nella Repubblica Ceca e in Croazia, che si sono già svolti e che ancora devono avere luogo.

Didascalie delle figure:

In der gleichen Farbe gehalten wie sein Namensgeber: Der neue Bolide Amethyst der Rennschmiede Pforzheim tritt in diesem Jahr bei der Formula Student Electric (FSE) an. — **Foto 1:** Nello stesso colore della pietra di cui porta il nome, il nuovo bolide Amethyst della Rennschmiede Pforzheim partecipa alla Formula Student Electric (FSE) di quest’anno.

Mit dem nun schon zehnten Rennwagen feiern die Studierenden in diesem Jahr Jubiläum. — **Foto 2:** Quest’anno gli studenti festeggiano l’anniversario con quella che è ormai la decima auto da corsa.

Beim Roll-out stellten die Moderatoren Alexander Schubert und Cora Straubinger den RSP23, wie der Rennwagen auch heißt, dem Publikum vor. — **Foto 3:** In occasione del roll out, il moderatore Alexander Schubert e la moderatrice Cora Straubinger hanno presentato al pubblico l’auto da corsa chiamata anche RSP23.

Ein Ziel war es, einen noch leichteren Rennwagen als im Vorjahr zu entwickeln. Zusammen mit den Experten von STÖBER modifizierten die Studenten einen Getriebemotor, der sechs Kilogramm leichter ist als beim Vorgänger. — **Foto 4:** Uno degli obiettivi era mettere a punto un’auto da corsa ancora più leggera di quella dell’anno precedente. Insieme agli esperti di STOBER, gli studenti hanno modificato un motoriduttore, alleggerendolo di sei chilogrammi rispetto a quello dell’anno precedente.

STÖBER brachte auch jede Menge Unterstützung bei der Fertigung mit ein. — **Foto 5:** STOBER ha fornito un grande supporto per la produzione.

Foto: STÖBER Antriebstechnik GmbH + Co. KG

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